Il ruolo dei Sali minerali
Il ruolo dei Sali minerali
I Sali Minerali svolgono molteplici funzioni biochimiche e strutturali nell’organismo. Magnesio (Mg2 +) e Potassio (K+) sono i due minerali maggiormente presenti a livello intracellulare e sono essenziali per numerose funzioni fisiologiche
I LIVELLI DI MAGNESIO E POTASSIO NELL’ORGANISMO SONO STRETTAMENTE CORRELATI
L’importanza di Magnesio e Potassio è legata sia alle singole funzioni fisiologiche che svolgono, sia alla loro reciproca influenza. Numerosi studi evidenziano che a un deficit di Magnesio si lega una carenza di Potassio. Il razionale di questa associazione risiede nella stretta correlazione biologica tra i livelli dei due minerali nell’organismo: il Magnesio, infatti, è un cofattore essenziale per l’attività della pompa Sodio/Potassio. Carenze di Magnesio possono limitare la funzionalità di questa pompa riducendo le concentrazioni intracellulari di Potassio e aumentando quelle di Sodio. Un calo di Magnesio circolante può essere quindi associato a un minore contenuto di Potassio nelle cellule. Il razionale per preferire l’utilizzo di integratori alimentari contenenti sia Potassio che Magnesio rispetto ai due singoli Sali deriva dalle numerose evidenze che attribuiscono al Magnesio un ruolo «facilitante» nell’entrata del Potassio nelle cellule.1
Ruolo del magnesio e del potassio
MAGNESIO E POTASSIO contribuiscono al normale funzionamento muscolare e del sistema nervoso: entrambi questi minerali sono fondamentali per una corretta trasmissione degli impulsi che determinano la contrazione muscolare e la neurotrasmissione.
IN PIÙ IL MAGNESIO contribuisce al normale metabolismo energetico, alla riduzione della stanchezza e della fatica e contribuisce all’equilibrio elettrolitico: stati carenziali di Magnesio si associano a sintomi quali affaticamento e debolezza muscolare, nonché ad alterazioni secondarie a carico dell’omeostasi di altri Sali, ad esempio il Calcio.
E IL POTASSIO contribuisce al mantenimento di una normale pressione sanguigna: la revisione di studi clinici controllati ha avvalorato l’associazione fra l’apporto di Potassio e il mantenimento di valori più bassi di pressione sanguigna.2
Biodisponibilità dei Sali minerali
La biodisponibilità dei Sali minerali è influenzata dalla loro solubilità in acqua:per quanto riguarda il magnesio è stato osservato che i Sali organici, che sono più solubili in acqua, hanno anche una biodisponibilità maggiore rispetto ai Sali Inorganici3 In uno studio randomizzato in doppio cieco, condotto su 46 volontari sani, il magnesio citrato risulta il sale più biodisponibilite a confronto con altri Sali e placebo. Le concentrazioni sieriche di magnesio sono risultati più elevate con il citrato in seguito a somministrazione singola e dopo 60 giorni di supplementazione quotidiana.4
Sali minerali durante la stagione estiva
La perdita di liquidi per aumentata sudorazione modifica l’equilibrio idrosalino e interferisce nei processi di produzione e trasformazione dell’energia, causando sintomi di spossatezzae calo di energie.6
Questo fenomeno è particolarmente importante nei soggetti anziani, in cui l’equilibrio idrosalino è ancora più delicato.
In tutte le circostanze in cui si può verificare una perdita di Sali Minerali l’utilizzo di integratori alimentari con Sali Minerali di Magnesio e Potassio può rappresentare un valido aiuto per reintegrare le perdite di Sali Minerali e ripristinare l’equilibrio idrico-salino, contribuendo a ridurre al contempo sintomi di stanchezza e affaticamento.
Sali minerali e sport
L’attività fisica, soprattutto se intensa e ripetitiva, può determinare un aumento della richiesta di alcuni nutrienti. La maggiore sudorazione e l’aumentata produzione di calore corporeo, infatti porta ad una perdita di liquidi e di Sali minerali. L’affaticamento conseguente all’esercizio fisico viene esacerbato dalla diminuzione di substrati energetici (come il glucosio e il glicogeno) che contribuiscono al calo di performance durante l’attività sportiva6
La prestazione fisica: impatto
Lo sforzo fisico, inoltre, comporta l’aumento del consumo di ossigeno e della produzione di radicali liberi, in particolare nei muscoli. Per questo è importante anche l’assunzione di antiossidanti, che contrastino la produzione di radicali liberi in eccesso.7
Inoltre, miscele di carboidrati a differente velocità di assimilazione garantiscono all’atleta la copertura energetica per il tempo necessario allo svolgimento dell’attività.
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