Erosione dello smalto: Prevenzione & Rimedi
Prevenzione: Fattori di rischio
La prevenzione dell'erosione dello smalto consiste principalmente nella riduzione dei fattori di rischio. Le strategie funzionano in ogni fase della progressione; anche i denti con un’erosione grave possono beneficiarne.1 Tuttavia, l'intervento tempestivo è fondamentale. Gli operatori sanitari possono svolgere un ruolo cruciale nel guidare i pazienti verso l'approccio giusto.
"Quanto più istruiamo i nostri pazienti, tanto meglio possiamo aiutarli", afferma Ester Hoekstra, igienista dentale, docente e praticante in Germania. "Educare a un'alimentazione sana per il corpo e per i denti. Dare consigli su come pulire i denti a casa, educare all’uso del fluoro e alla differenza tra i dentifrici. Come igienisti dentali, dobbiamo dedicare tempo a questo".
Ma, dice Ester, la prevenzione è uno sport di squadra e tutti i professionisti dentali hanno un ruolo da svolgere. "È importante spiegare cos'è l'erosione e perché fa male ai denti. Dobbiamo dire qualcosa ai pazienti. Dobbiamo passare all'Odontoiatria Parlante".
Fattori di rischio
I fattori di rischio includono il reflusso acido, la bulimia e l'eccessiva igiene orale. Ma il fattore più comune è rappresentato dagli acidi presenti nella dieta.1
Ridurre la frequenza di cibi e bevande acide, in particolare al di fuori dei pasti, è fondamentale.1 Questo è difficile per gli adolescenti, segmento principale del mercato di bibite gassate che sta crescendo considerevolmente.2 La durata del consumo è un rischio maggiore del volume: sorseggiare una limonata durante la giornata è più dannoso che consumarla tutta all'ora di pranzo.
Anche gli alimenti acidi rappresentano una sfida. La maggior parte dei pazienti pensa che la frutta sia salutare - e lo è - ma non sanno che alcuni frutti sono particolarmente acidi.1 Consigliare ai pazienti di consumare cibi e bevande acide durante i pasti e, idealmente, di neutralizzare la bocca con latte o formaggio dopo la loro ingestione è una buona abitudine.3
Il miglior approccio è parlare al paziente
L'approccio migliore è quello di parlare con i pazienti. Attraverso la conversazione, è spesso possibile scoprire un'abitudine alimentare scorretta, come il passare le bevande acide tra i denti o fare numerosi spuntini lontano dai pasti, e rispondere con la prevenzione.1
Chiedere ai pazienti di tenere un diario di ciò che mangiano non è sempre efficace: "Automaticamente, ci pensano e “aggiustano” la loro dieta... Non è mai un diario onesto", dice Ester. "Preferisco chiedere: 'Cosa hai mangiato oggi? Una volta ho avuto un paziente che mangiava benissimo. Beveva 1 o 2 bicchieri di cola al giorno, ma non c'era nient'altro di strano. Dopo 2 appuntamenti e trattamenti, ho scoperto, chiacchierando con lui durante il trattamento, che giocava con la cola facendola passare tra i denti prima di berla. Dobbiamo parlare con i nostri pazienti. È molto importante. In questo modo sappiamo come si comportano e come possiamo aiutarli a modificare il loro comportamento".
Sostenere il cambiamento di comportamento è difficile; le nostre abitudini e i nostri atteggiamenti sono radicati. Un approccio consiste nell'adottare il modello COM-B di cambiamento del comportamento quando si interagisce con i pazienti. Il modello COM-B sostiene che ogni comportamento è caratterizzato da tre componenti - Capacità, Opportunità e Motivazione - e che un dialogo positivo su ciascuna di esse può aiutare a identificare le barriere al cambiamento e a progettare interventi per aiutarle a superarle.4
La prima e piùfacile abitudine da cambiare è la scelta del dentifricio.
Prevenzione: Soluzione
Dentifricio al fluoro
Gli studi epidemiologici dimostrano che la fluorizzazione dell'acqua e l'uso regolare di dentifricio al fluoro forniscono una maggiore protezione dall'erosione dentale.5 Tuttavia, mentre i benefici protettivi del fluoro sono ampiamente conosciuti, i suoi benefici riparativi sono meno noti. Sono fondamentali per rallentare la progressione dell’erosione. Il Dottor Jon Creeth, Principal Medical Affairs Scientist di Haleon spiega:
"Il fluoro va sulla superficie dello smalto, lo protegge e rallenta la dissoluzione dei denti da parte degli acidi. Lo fa riparando le prime fasi dell'attacco acido. Quando la superficie dello smalto perde minerali, il fluoro aiuta a rimineralizzarlo. Il fluoro aiuta il calcio e il fosfato presenti nella saliva a intercalarsi nella superficie dello smalto e a riparare eventuali danni. Non si tratta solo di evitare che le cose peggiorino, ma se l'usura viene individuata per tempo, può contribuire a migliorare le cose”.6
Studi longitudinali dimostrano che spazzolando due volte al giorno con un dentifricio al fluoro si ottiene una minore usura dei denti rispetto a coloro che si spazzolano meno frequentemente.5,7 Pertanto, spazzolare due volte al giorno con un dentifricio al fluoro è fondamentale per prevenire l’erosione dei denti. Tuttavia, la formulazione di un dentifricio può influenzare in modo significativo il rilascio di fluoro attivo nello smalto. Molti ingredienti utilizzati nei dentifrici possono ridurre i benefici del fluoro.
"Molti abrasivi reagiscono con il fluoro8. Ad esempio, i detergenti che si mettono in un dentifricio per renderlo schiumoso possono interferire con il legame del fluoro con lo smalto9", dice Jon. "Anche i polifosfati - per la rimozione delle macchie10 - possono impedire al fluoro di aderire alla superficie del dente e interferire con il processo di rimineralizzazione".
Dentifricio Sensodyne Sensibilità&Smalto
È stato dimostrato che la tecnologia ottimizzata di Sensodyne Sensibilità&Smalto è altamente efficace nel fornire fluoro allo smalto dopo l'attacco degli acidi alimentari", spiega Jon. "Utilizza un detergente appositamente scelto per ridurre al minimo l'interferenza con il legame del fluoro allo smalto. E un abrasivo di elevata purezza che non interferisce con i benefici del fluoro, garantendo ai pazienti un elevato apporto di fluoro e una buona mineralizzazione per aiutare a riparare i primi segni di danno".
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